Parole da Twitterland

venerdì 28 febbraio 2020

I giorni del Corona Virus visti da una studentessa di 14 anni

Tanto allarmismo per niente


Wow!

Scoppio incredibile!

Più che altro di ignoranza,un uomo che picchia un altro al supermercato perché credeva che fosse cinese, l’altro che si difende dicendo che aveva origini filippine. Dove siamo finiti nel 2020? Siamo così indietro.

L’italia è sempre l’unica impreparata, i telegiornali parlano solo e solamente del “coronavirus” però di tutti i bambini che muoiono in Africa quando se ne parla?

Tanto allarmismo per niente, la gente disinformata va a fare rifornimento e si chiude in casa, quando il virus è un’influenza un po’ più forte e sono a rischio solamente gli anziani che soffrono già di altre malattie.

Siamo una popolazione talmente ignorante che abbiamo fatto chiudere i locali e il capitale come va avanti?

La chiusura dei bar, nei primi giorni, alle ore 18 a cosa è servita?

Se il giorno dopo hanno detto che i bar possono fare il solito orario ma i clienti non devono stare al bancone, perché così si infettano, mentre al tavolo si possono sedere tranquillamente, altra cosa ignorante che non serve minimamente a nulla.

In pratica se stai a casa per non prendere il virus sei senza soldi, perché non ti pagano, perciò finisci in mezzo alla strada e lo prendi comunque, mentre se vai a lavorare metti a rischio la tua salute perché se no non porti a casa i soldi.

Perché in Italia ci sono 370 casi e in Spagna due? Dove sono i controlli?

Gente che non è contagiata che va in giro con le mascherine, ancora non hanno,anzi non abbiamo capito nulla. Le persone contagiate devono mettersi la mascherina per non infettare gli altri .

Le procedure che tutti dobbiamo imparare sono le seguenti: lavarsi le mani dopo che si è stati in giro e quindi si è stati a contatto con l’esterno, starnutire nella parte interna del gomito, tossire in essa.

Evitare di recarsi in posti chiusi, non andare al pronto soccorso ma chiamare il numero 112.

Personalmente la mia famiglia non è andata a fare rifornimento ma più che altro è preoccupata per mia nonna perché lei già è debole e quindi ci sono più probabilità che lei si ammali e che muoia , per il resto loro dicono che comunque prima o poi la dovremmo ammalarci tutti e che è una normale influenza solamente un po’ più forte.

Tutti preoccupati per questo virus quando l’influenza uccide sei persone al giorno mentre il corona ne ha uccise cinque in due settimane, tra l’altro anziani con problemi e malattie .

Il fatto che noi abbiamo perso una o due settimane di scuola non è stata una scelta nostra perciò non penso proprio che dovremmo recuperare le ore perse a giugno anche perché ci hanno dato dei compiti mentre eravamo a casa.

Per me stare a casa una settimana non è servito a niente, perché in una settimana non si conclude nulla. Per evitare il contagio è servito ma questo breve tempo è inutile.

Sicuramente non mi rinchiudo nella torre, ma esco e approfitto del tempo libero.

Palestre chiuse, ristoranti, discoteche, locali, abbiamo creato un problema su un altro, avete presente quanta gente è rimasta a casa?

Un consiglio che posso dare è che se si fa un lavoro dove si è a contatto con le altre persone o comunque sei una persona che esce e quindi ti esponi e ti poni a rischio sarebbe meglio non andare a trovare un parente anziano, per esempio tuo nonno o nonna e puoi consigliargli di stare a casa il più possibile.

Kokolla2.0